Medio Oriente: الشرق الأوسط

Le false credenze di vecchia data radicalizzate nella nostra cultura, una conoscenza superficiale dell’argomento e le narrazioni incomplete, se non addirittura fasulle, elaborate da alcuni media, sono i fattori che portano a rivolgere verso il Medio Oriente uno sguardo colmo di pregiudizi.

Ciò che ci ha spinto ad avviare questo progetto è la volontà di applicare, ma anche ampliare le nostre conoscenze, per diventare il tramite che vi farà conoscere questa porzione del pianeta, anche se non siete “addetti ai lavori”. Vogliamo raccontarvi di queste terre attraverso la storia, il cinema, la letteratura, la poesia, l’attualità e molto altro.

Uno tra i più autorevoli islamisti italiani ha iniziato un suo testo con la domanda: Cosa si intende per “Medio Oriente”? Anche noi pensiamo che per dare avvio ai nostri racconti sia necessario trovare una risposta a questo quesito.

Cominciamo dal concetto di “Oriente” : oriente rispetto a cosa, qual è il centro? Si potrebbe anche benissimo stravolgere la domanda: perché l’europa è definita “Occidente”, rispetto a quale centro? Medio Oriente è un concetto sviluppato dagli stati collocati nel cosiddetto “Occidente” verso la fine del XIX secolo. È impregnato di una logica eurocentrica. L’Europa, all’epoca dominatrice del mondo, si colloca al centro, e da questa prospettiva determina che più a est, quell’insieme di paesi considerati da loro “arretrati”, si chiama Medio Oriente. Consapevoli dell’imprecisione e dei risvolti negativi di questo concetto lo utilizzeremo per riferirci all’entità geografica che ingloba il Maghreb (المغرب العربي) : Libia, Tunisia, Algeria, Marocco, Mauritania e il Mashreq (مشرق): Egitto, Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi, Palestina , Libano, Siria, Iraq, Iran.

Chi abita questi territori? Gli arabi o i musulmani, gli arabi che sono musulmani o viceversa? Meglio fare chiarezza. Storicamente quando parliamo di arabi ci riferiamo agli abitanti della penisola arabica del VII secolo d.c. Successivamente le mire espansionistiche delle prime dinastie portarono gli arabi a “mescolarsi” con altre popolazioni di differenti etnie, le quali finirono per “arabizzarsi” e che oggi consideriamo arabe, ovvero di lingua e cultura araba. D’altro canto il termine musulmano o islamico si riferisce invece a coloro che professano la religione islamica. Musulmano deriva dall’arabo “muslim”, che significa “sottomesso a Dio”. E’ una sottomissione di natura ontologica, che non ha nulla a che fare con l’idea di sottomissione che viene spesso divulgata in ambito giornalistico, ovvero quella di un islam che vuole opprimere le altre culture. L’equazione arabo = musulmano è errata, come non tutti gli europei sono cristiani, neanche tutti gli arabi sono musulmani. Pensate che solo un musulmano su cinque è arabo e che il paese con più musulmani al mondo è l’Indonesia , che tra l’altro non rientra nell’ ecumene araba. Un cristiano egiziano, libanese, iracheno è arabo, ma non musulmano.

Bene, adesso che abbiamo concluso le dovute premesse, siete pronti per iniziare con noi questo viaggio che vi porterà ad esplorare i mille volti del Medio Oriente. Buona lettura!