Il giardino di limoni: la Palestina stereotipata vista da un israeliano

Il giardino di limoni: la Palestina stereotipata vista da un israeliano

Parlare e raccontare la Palestina è sempre difficile, lo sanno bene gli analisti politici, gli storici e gli artisti che la vivono o la raccontano; chi invece non sembra curarsi di tutto ciò e dispensa giudizi tagliati con l’accetta è Eran Riklis che col suo film Il giardino di limoni (شجرة ليمون in arabo e…

Beirut, la vie en rose: il Medio Oriente svizzero dell’élite cristiana. Un film di Eric Mòtjer

Beirut, la vie en rose: il Medio Oriente svizzero dell’élite cristiana. Un film di Eric Mòtjer

Il Libano è considerato uno dei terrirori in cui vige un’instabilità politica ed economica che non si è mai assestata. Beirut, la vie en Rose è un documentario del 2019 di produzione libanese e spagnola che entra nell’intimità della routine dell’élite cristiana maronita contemporanea che vive a Beirut da generazioni: mostra spaccati di vita quotidiana,…

Caramel – Nadine Labaki: cinema al femminile

Caramel – Nadine Labaki: cinema al femminile

Tre giovani estetiste, una donna che ha paura di invecchiare, un’anziana sarta e un quartiere popolare di Beirut. Così si potrebbe riassumere il film d’esordio alla regia di Nadine Labaki. È il 2007 quando la regista debutta con Caramel (سكر بنات, caramello in arabo: usato in Medio Oriente come tecnica di epilazione) un film al…

La bicicletta verde: femminile, singolare e prevedibile. Un film di Haifaa Al-Mansour

La bicicletta verde: femminile, singolare e prevedibile. Un film di Haifaa Al-Mansour

La bicicletta verde è una pellicola del 2012 che ha fatto parlare di sé ancor prima di uscire per essere stata l’opera prima di una regista saudita: Haifaa Al-Mansour. La sinossi del film si muove tra i muri e le vie di un quartirere in cui sin dalle prime scene vediamo spostarsi la giovanissima protagonista…

The Dissident – Uccisione e censura saudita a Jamal Khashioggi

The Dissident – Uccisione e censura saudita a Jamal Khashioggi

È uscito lo scorso 12 febbraio su piattaforma digitale il nuovo documentario di Bryan Fogel, regista che con Icarus nel 2018 vinse l’Oscar al miglior documentario. Se con il primo film Fogel si era concentrato sul caso di doping interno alla federazione olimpica russa, vicenda che portò alla sospensione della Russia dalla partecipazione alle olimpiadi…

Dov’è la casa del mio amico: la poesia in pellicola di Abbas Kiarostami

Dov’è la casa del mio amico: la poesia in pellicola di Abbas Kiarostami

Non è una novità: il cinema iraniano ha sempre avuto un debole per il Neorealismo italiano e mentre negli anni Ottanta (anni del lungo conflitto fra Iran e Iraq) la maggior parte dei film di produzione iraniana erano di guerra o di propaganda, Abbas Kiarostami ha voluto mettere in scena la “poesia del cinema”, poesia…

Mattone e specchio: lo splendido buio di Ebrahim Golestan

Mattone e specchio: lo splendido buio di Ebrahim Golestan

Alcune riviste di critica cinematografica lo definiscono il primo capolavoro moderno del cinema iraniano. Il titolo originale, Khesht va Ayeneh – خشت و آینه , riprende le parole di una poesia di Farid al-Din Attar: “Ciò che i vecchi vedono in un mattone, i giovani vedono in uno specchio”. Questo è il primo film di…

West Beirut – Ziad Doueiri: La rinascita del cinema libanese

West Beirut – Ziad Doueiri: La rinascita del cinema libanese

È il 1998 quando Ziad Doueiri, giovane regista libanese, abbandona le riprese del film di Quentin Tarantino Jackie Brown a soli due giorni dal termine. Ha appena ottenuto i fondi necessari per poter girare il suo primo film: è proprio a Beirut che girerà un film essenziale per comprendere il cinema libanese contemporaneo. La storia…