Jang-e jahani sevom (World War III) di Houman Seyedi: metafinzione su disuguaglianza e cinema

Jang-e jahani sevom (World War III) di Houman Seyedi: metafinzione su disuguaglianza e cinema

Film premiato a Venezia nella categoria Orizzonti, World War III di Houman Seyedi è uscito nelle sale in Iran nel 2022.
In questo film, Seyedi usa la metafinzione come strumento di critica all’industria del cinema e alle diseguaglianze sociali: Shakib, il protagonista, si ritrova a lavorare sul set di un film che ripercorrere le atrocità commesse da Hitler nella Seconda Guerra Mondiale.

Io Capitano di Matteo Garrone: tentativi di realtà con un pizzico di magia

Io Capitano di Matteo Garrone: tentativi di realtà con un pizzico di magia

A volte si parla di Matteo Garrone come di un regista del realismo magico contemporaneo, visionario e impavido ma in Io Capitano a parte qualche accenno di forzata magia anche di realtà, intesa come vera e cruda e quindi non tratteggiata a mero scopo descrittivo per seguire il filo del racconto, il film sembra esserne carente….

Mustang, la voce femminile alle redini della libertà

Mustang, la voce femminile alle redini della libertà

Mustang: «piccolo cavallo selvatico delle praterie americane (…) dallo spagnolo messicano mestengo, animale che si perde, si smarrisce, selvaggio, randagio, senza padrone». Sarebbe questa, in parte, l’etimologia della parola che dà titolo al primo film della regista turca Deniz Gamze Ergüven. nUscito nelle sale nel 2015, Mustang, ha ricevuto varie nomination come quella di Miglior…

Il cinema turco: storia del “Verde pino”

Il cinema turco: storia del “Verde pino”

Il cinema turco, Türk sineması, è oggi un importante strumento di soft power che grazie ai suoi prodotti, spesso di dubbia se non scadente qualità, contribuisce a diffondere la cultura turca oltre i confini dello stato. Dai Balcani all’Est Europa, passando per il mondo arabo e in misura minore attraverso le altre aree geografiche del…

Una navicella spaziale verso l’ignoto: Hit the road di Panah Panahi

Una navicella spaziale verso l’ignoto: Hit the road di Panah Panahi

«Quale credi sia il film migliore del mondo?» chiede Pantea Panahiha, l’attrice che interpreta la madre, al figlio maggiore Farid (Amin Simiar). Lui risponde, dopo averci pensato un po’ su: «2001: Odissea nello spazio» perché «ti porta nella profondità della galassia». Questo è solo uno dei tanti accenni ed elogi che fa Hit the road…

Il cinema libanese: storia di un’industria a singhiozzi

Il cinema libanese: storia di un’industria a singhiozzi

Il cinema libanese ha oltre cento anni, la sua storia, tuttavia, ha visto sia momenti di grande floridità che momenti di estrema cupezza: il Paese dei Cedri infatti, ha subito e si è reso protagonista di alcune delle pagine più importanti della storia del Novecento. Proprio per questo il suo cinema è stato fortemente condizionato…

Il cinema palestinese: storia di un’industria che resiste

Il cinema palestinese: storia di un’industria che resiste

Se dovessimo comparare la profondità storica del cinema palestinese con quella di altri paesi del mondo arabo, sicuramente il cinema palestinese non sarebbe annoverato tra i più storici della regione. Tuttavia, quella del cinema palestinese è una storia di resistenza e capacità di trarre dal dramma la migliore arte possibile. Per questo motivo, abbiamo deciso…

Il thriller che non lascia nulla in sospeso: Holy Spider di Ali Abbasi

Il thriller che non lascia nulla in sospeso: Holy Spider di Ali Abbasi

Holy Spider è un film di cui scrivere una recensione o una critica non è semplice. Anche lo spettatore che difende questo film a spada tratta ammetterebbe la presenza di un problema di fondo. Le ragioni che lo rendono interessante per alcuni sono le stesse che provocano il rifiuto per altri. Ali Abbasi, cineasta danese…

Dirty Difficult Dangerous : un film libanese, mediterraneo o universale?

Dirty Difficult Dangerous : un film libanese, mediterraneo o universale?

Dirty Difficult Dangerous è il secondo lungometraggio del regista di origine libanese Wissam Charaf. In linea con la sua prima produzione Caduto dal cielo (2016), le tematiche trattate restano legate a una dinamica di denuncia delle ingiustizie sociali, ma in questo secondo film Charaf cambia i toni, dimostrandosi capace di presentarle in un modo nuovo,…

No bears: gli orsi non esistono. Il confine autobiografico di Jafar Panahi

No bears: gli orsi non esistono. Il confine autobiografico di Jafar Panahi

Era settembre 2022 e Jafar Panahi lasciava l’ennesima sedia vuota ad un Festival di cinema. A Venezia le proteste per il suo arresto sfilavano al Lido sorrette in cartelloni super size dagli attori presenti: «Release Jafar Panahi!» dicevano. Questa storia, purtroppo, non ci è nuova, tanto che sembra essere diventata parte di una biografia, quella…