Sovranità alimentare: dove giustizia e cibo si incontrano

Sovranità alimentare: dove giustizia e cibo si incontrano

“Produciamo ciò di cui abbiamo bisogno, consumiamo quello che produciamo”Thomas Sankara La questione della sovranità alimentare è oggi al centro del dibattito sulle strategie da perseguire per assicurare l’accesso al cibo su scala globale e lo sradicamento della fame nel mondo, obiettivi da anni riconosciuti come fondamentali nelle agende di sviluppo globali. Tuttavia, le politiche…

Il fenomeno delle proteste in Iran dal 1979 ad oggi

Il fenomeno delle proteste in Iran dal 1979 ad oggi

di Gaia Facchini | Quando si parla di Iran, il riferimento alle proteste che stanno investendo il paese a seguito della morte della giovane Mahsa Amini è inevitabile. Tuttavia, i disordini popolari di opposizione allo status quo non sono una novità, bensì un fenomeno ricorrente nella storia della Repubblica Islamica Iraniana. Dopo la Rivoluzione del 1979, che ha portato alla caduta del regime di Pahlavi cambiando il volto del paese, l’Iran ha affrontato una serie di proteste che sono divenute un fenomeno ciclico. Inizialmente queste manifestazioni si sono verificate sporadicamente con lunghi intervalli di tempo tra di loro, come ad esempio un periodo di 10 anni tra il 1999 e il 2009, e 8 anni tra il 2009 e il 2017. Tuttavia, negli ultimi anni, a partire dal 2017, le proteste si sono intensificate sia in termini di frequenza che di estensione geografica.

Il Memorandum Italia-Tunisia: le lezioni mai imparate dell’Unione Europea

Il Memorandum Italia-Tunisia: le lezioni mai imparate dell’Unione Europea

Negli ultimi mesi si è sentito sempre più parlare di Tunisia. Un discorso pubblico che è culminato con la firma, a luglio, del Memorandum di Intesa fra Italia e Tunisia. Un momento che, a molti, ha ricordato la firma di un Memorandum simile nel gennaio 2017, ma non a Tunisi, bensì a Tripoli. Tunisi è…

Marocco : le strade come luogo di lavoro

Marocco : le strade come luogo di lavoro

di Alessandra Maronia | Camminando per le strade di Casablanca, o di qualsiasi altra grande città del Marocco, è facile notare come lo spazio pubblico sia concepito e vissuto in maniera peculiare. La strada è l’allungamento della propria casa o il luogo del proprio lavoro. I marciapiedi delle città marocchine, infatti, sono un brulicare di donne, uomini e bambini di tutte le età che vendono merci e offrono servizi che soddisfano più necessità di quante si possa pensare: si possono comprare apparecchi elettronici, vestiti, libri, usato, prodotti da forno; ma ci si può anche pesare con bilance messe a disposizione da anziani che chiedono in cambio un’offerta, oppure, a non mancare mai, sono i bambini che lucidano scarpe agli angoli delle vie principali.

Il lato oscuro di Petra: storia, turismo e diritti umani nel deserto giordano

Il lato oscuro di Petra: storia, turismo e diritti umani nel deserto giordano

I paesaggi giordani hanno sempre incantato registi e scrittori, turisti e viaggiatori, che, imbattendosi nella sinuosità delle sue dune, nella limpidezza delle sue acque, e nella profondità della sua volta celeste hanno deciso di immortalarne le storie e i volti. Dalla turista neozelandese che sposò un beduino di Petra negli anni 80 e divenne famosa…

Olio di Argan e Argania spinosa: l’oro del Marocco e non solo

Olio di Argan e Argania spinosa: l’oro del Marocco e non solo

La maggior parte (ri)conoscerà questa bizzarra e assurda foto di numerose capre sull’albero e le domande che vi saranno sorte spontanee sono: «La foto è autentica?» ma sopratutto, «Cosa mai ci fanno delle capre sull’albero?». Bene, le rispettive risposte sono: sì, è tutto vero, la foto non è modificata a computer e sì, le capre…

Qatar 2022, il lato nascosto dei Mondiali

Qatar 2022, il lato nascosto dei Mondiali

La data d’inizio dei Mondiali di calcio 2022 che avrà sede in Qatar è prevista per il 20 novembre. Nonostante manchino pochi giorni al fischio d’inizio il tema dei diritti umani continua a restare al centro del dibattito e dell’attenzione pubblica. Si denuncia soprattutto il mancato rispetto delle tutele dei lavoratori coinvolti nell’organizzazione dell’atteso evento…

L’obiezione di coscienza al servizio militare: i refusenik israeliani

L’obiezione di coscienza al servizio militare: i refusenik israeliani

di Ilaria Licitra | La società israeliana è stata, fin dalle origini, un microcosmo eterogeneo, non solo per la più comune distinzione che si compie tra ebrei, palestinesi e (a volte) drusi. Anche all’interno del mondo ebraico si assiste a una diversità sorprendente: askhenaziti, mizrahim, ebrei laici, ebrei religiosi, ebrei ortodossi ‘moderni’, ebrei ultraortodossi, sono termini che delineano l’eterogeneità israeliana lungo linee etniche e religiose.