Le strategie turche in un Mediterraneo sempre più conteso

Le strategie turche in un Mediterraneo sempre più conteso

di Beatrice Ala | La Turchia è nuovamente al centro della scena internazionale e si propone come attiva protagonista della competizione geopolitica nel Mediterraneo. Le acque del Mediterraneo orientale sono più che mai agitate: la scoperta di nuovi giacimenti di gas naturale sta spingendo gli stati a un complicato gioco strategico per aggiudicarsi le porzioni migliori. L’ultima manovra si è concretizzata nell’accordo preliminare tra Libia e Turchia per l’esplorazione di idrocarburi, firmato a Tripoli lo scorso 3 ottobre e inquadrato nel precedente memorandum d’intesa del 2019. Ankara ha infatti firmato con il Governo di Unità Nazionale libico (GNU), guidato da Abdul Hamid Dbeibeh, un accordo che definisce i termini di una cooperazione marittima utile a garantire la partecipazione nell’utilizzo delle risorse a largo del Mediterraneo. La Turchia di Erdogan avrebbe così la possibilità di esplorare le acque libiche e di sfruttarne le risorse in cooperazione con le compagnie libiche.

Italia-Algeria e l’accordo sul gas

Italia-Algeria e l’accordo sul gas

Nonostante le pesanti sanzioni imposte al Cremlino in seguito all’invasione russa dell’Ucraina, la posizione di Putin sembra essere così forte da poter rinunciare al mercato europeo e permettersi di chiudere a tempo indeterminato il gasdotto Nord Stream 1, principale collegamento che trasporta gas naturale dalla Russia all’Europa. Per tale motivo da diverse settimane i principali…

Melilla: frammenti di Unione Europea in Africa

Melilla: frammenti di Unione Europea in Africa

Introduzione Melilla, insieme a Ceuta, costituisce il solo confine terreno fra la Spagna e il Marocco. Di conseguenza, si tratta del solo confine terrestre tra Europa e Africa, o ancora fra Unione Europea e Africa. La molteplice identità di questo confine, la sua particolare posizione strategica sul Mediterraneo, l’unicità della storia delle due città autonome…

Captagon: il narcostato siriano

Captagon: il narcostato siriano

Nel luglio 2020, la Guardia di Finanza di Napoli festeggiava il completamento di una grande operazione antidroga. Un tweet trionfante dichiarava il sequestro di “84 milioni di pasticche prodotte in #Siria da ISIS/DAESH per finanziare il terrorismo.” Le forze dell’ordine italiane avevano sequestrato 14 tonnellate di metanfetamine, portando a termine la più vasta confisca di…

Sanzioni in Iran: come funzionano? Quali prospettive?

Sanzioni in Iran: come funzionano? Quali prospettive?

Molto spesso quando si parla di sanzioni si tende ad analizzare gli sviluppi della vicenda, in questo caso quella iraniana-statunitense, dando per scontate notevoli informazioni teoriche riguardo l’utilizzo di strumenti economici in politica estera. Questo però non rende giustizia alla complessità del tema delle sanzioni e non aiuta a capire perché molto spesso si scelgano…

I grandi “ma” del colonialismo italiano

I grandi “ma” del colonialismo italiano

Parlare di colonialismo italiano ha sempre avuto a che fare con un sapiente utilizzo delle avversative. L’Italia ha partecipato alla spartizione dell’Africa, ma la Francia ha fatto di peggio. Certo, vi è un contenzioso tra Etiopia e Italia per i danni subiti dalla dominazione coloniale italiana, ma l’esperienza coloniale è frutto del fascismo, quindi non…