Marocco: anni di piombo

Marocco: anni di piombo

Il Marocco e i suoi anni di piombo  Durante un arco temporale prolungato, il Marocco è stato teatro di un persistente ricorso alla violenza di stato, violenza che ha coinvolto diverse categorie di individui: dalla resistenza anticoloniale degli anni ’50 e ’60, all’opposizione contro il crescente autoritarismo del neonato stato indipendente, fino agli ufficiali militari…

Marocco : le strade come luogo di lavoro

Marocco : le strade come luogo di lavoro

di Alessandra Maronia | Camminando per le strade di Casablanca, o di qualsiasi altra grande città del Marocco, è facile notare come lo spazio pubblico sia concepito e vissuto in maniera peculiare. La strada è l’allungamento della propria casa o il luogo del proprio lavoro. I marciapiedi delle città marocchine, infatti, sono un brulicare di donne, uomini e bambini di tutte le età che vendono merci e offrono servizi che soddisfano più necessità di quante si possa pensare: si possono comprare apparecchi elettronici, vestiti, libri, usato, prodotti da forno; ma ci si può anche pesare con bilance messe a disposizione da anziani che chiedono in cambio un’offerta, oppure, a non mancare mai, sono i bambini che lucidano scarpe agli angoli delle vie principali.

Olio di Argan e Argania spinosa: l’oro del Marocco e non solo

Olio di Argan e Argania spinosa: l’oro del Marocco e non solo

La maggior parte (ri)conoscerà questa bizzarra e assurda foto di numerose capre sull’albero e le domande che vi saranno sorte spontanee sono: «La foto è autentica?» ma sopratutto, «Cosa mai ci fanno delle capre sull’albero?». Bene, le rispettive risposte sono: sì, è tutto vero, la foto non è modificata a computer e sì, le capre…

Musica Gnawa: tra radici e sperimentazioni

Musica Gnawa: tra radici e sperimentazioni

Se a conclusione di un tour nel deserto marocchino di Merzouga, quasi al confine con l’Algeria, vi ritrovaste seduti in una casa di un piccolo villaggio, probabilmente stareste per ascoltare ed assistere ad una performance di musica e danza Gnawa. Questo spettacolo, inserito nella maggior parte dei tour organizzati come alternativa alla traversata a bordo…

HCHOUMA 3LIK! : Il tabù nel Maghreb

HCHOUMA 3LIK! : Il tabù nel Maghreb

di Giulia Rizzotti | La hchouma o hshouma è un concetto diffuso nella regione maghrebina per indicare un comportamento considerato impudico socialmente. In italiano si potrebbe tradurre con “tabù” o “vergogna”, ma in realtà trova un significato e un utilizzo molto più ampi, ricomprendo una serie indefinita e quotidiana di situazioni e condotte. Insieme a interdizioni, sguardi e gesti di disapprovazione, la hchouma si concretizza nell’assenza di conversazione attorno a certi temi, essendo uno strumento utilizzato per arrestare una conversazione che copre soggetti di cui non si può parlare. È questo il caso, nel Maghreb, come sulle altre sponde del Mediterraneo, della sfera sessuale e del genere.

Melilla: frammenti di Unione Europea in Africa

Melilla: frammenti di Unione Europea in Africa

Introduzione Melilla, insieme a Ceuta, costituisce il solo confine terreno fra la Spagna e il Marocco. Di conseguenza, si tratta del solo confine terrestre tra Europa e Africa, o ancora fra Unione Europea e Africa. La molteplice identità di questo confine, la sua particolare posizione strategica sul Mediterraneo, l’unicità della storia delle due città autonome…

‘Nta Rajel? Tra femminismo, decolonialismo e diaspora

‘Nta Rajel? Tra femminismo, decolonialismo e diaspora

Con il nostro precedente articolo su “Femminismi e Medio Oriente” abbiamo cercato di raccontare esperienze tra loro molto diverse nel tentativo di introdurre il grande tema del femminismo decoloniale, senza tuttavia ridurne la complessità. Proseguendo in tale direzione, questo articolo si avvicina a una realtà più piccola, che offre un’immagine più puntuale e specifica di…