“The Present”: uno sguardo sulla quotidianità palestinese

“The Present”: uno sguardo sulla quotidianità palestinese

The Present è un cortometraggio di 24 minuti disponibile sulla piattaforma Netflix che ci racconta le conseguenze drammatiche del conflitto arabo israeliano sulla quotidianità di una famiglia palestinese. Quest’ultima rappresenta infatti un microcosmo che riflette una realtà più vasta che accomuna la maggior parte dei palestinesi residenti in Cisgiordania. Il cortometraggio della regista britannico-palestinese Farah…

Helem: la prima organizzazione per i diritti LGBT+ in Medio Oriente

Helem: la prima organizzazione per i diritti LGBT+ in Medio Oriente

Helem è un’organizzazione non governativa libanese che si occupa della protezione dei membri della comunità LGBT+ in Libano, con sede in Québec; lavora tra il Canada e il Libano, ma ha costruito dei gruppi di supporto anche in Australia, Francia e Stati Uniti. È la prima organizzazione a favore dei diritti della comunità queer che…

The man who sold his skin – L’arte tra libertà e prigionia

The man who sold his skin – L’arte tra libertà e prigionia

Kaouther Ben Hania, dopo aver attirato l’attenzione della critica internazionale col suo film precedente La bella e la Bestia, ottiene la consacrazione internazionale col superbo lungometraggio The man who sold his skin, un film che la porterà ad essere candidata agli Academy Awards del 2021. Sam è un giovane siriano innamorato di Abeer, che pur…

Ali Shehadeh : il salvataggio dei semi del futuro

Ali Shehadeh : il salvataggio dei semi del futuro

Avreste mai pensato che il futuro di gran parte della popolazione mondiale potesse in parte dipendere da alcuni semi in grado di sopravvivere, crescere e proliferare in condizioni di siccità? E che la guerra in Siria scoppiata nel 2011 a seguito della primavera araba stava portando alla loro distruzione? Nonostante sembri l’inizio di un’avvincente fiction…

Le rondini di Kabul: una tragedia afghana dalle tinte pastello

Le rondini di Kabul: una tragedia afghana dalle tinte pastello

Il romanzo di Yasmina Khadra diventa uno straordinario e originale film d’animazione diretto da Zabou Breitman e Eléa Gobbé-Mévellec. La sceneggiatura adatta l’omonima storia, immensamente tragica, ambientata nell’estate del 1998 in una Kabul sotto il dominio talebano armato, intransigente e assetato di potere che cerca in qualsiasi modo di terrorizzare la popolazione manipolando le comunicazioni,…

Nadia Murad: “Non vogliamo compassione, vogliamo giustizia”

Nadia Murad: “Non vogliamo compassione, vogliamo giustizia”

«Vi ringrazio molto per questo onore, ma gli unici premi al mondo che potrebbero mai ripristinare la nostra dignità sono la giustizia per noi e il processo per i criminali». È il 2018 e Nadia Murad, una giovane donna di venticinque anni, è la prima irachena a vincere il premio Nobel per la pace. Nadia…

Gli yazidi: vittime di un genocidio violento e silenzioso

Gli yazidi: vittime di un genocidio violento e silenzioso

Chi sono? Gli yazidi sono un gruppo di etnia curda che professa una religione poco conosciuta, lo yazidismo. Abitano principalmente le regioni settentrionali dell’odierno Iraq, avendo come luogo sacro il monte Sinjar e come principale centro urbano l’omonima cittadina al confine con la Siria. Le stime su quanti siano gli yazidi oscillano vertiginosamente, complici i…

Close Up di Abbas Kiarostami: l’innocenza dell’inganno

Close Up di Abbas Kiarostami: l’innocenza dell’inganno

«Ogni film bello che guardo mi fa rinascere» dice Hossain Sabzian seduto al centro del sofà di casa Ahankhah. Ed è effettivamente una sorta di rinascita quella che si prova dopo aver visto Close Up di Abbas Kiarostami, un’opera maestra che gli fece vincere il premio Roberto Rossellini nel 1992 a Cannes. La trama è…

“Non ci sono coltelli nelle cucine di questa città”: la narrazione di una Aleppo che si deteriora

“Non ci sono coltelli nelle cucine di questa città”: la narrazione di una Aleppo che si deteriora

“Non ci sono coltelli nelle cucine di questa città” è la quarta pubblicazione di Khaled Khalifa, del 2013, tradotta in italiano solo nel 2018. L’autore, siriano, nato nel 1964, anno nel quale avvenne il colpo di stato da parte del partito Ba’ath in Siria, scrive un’opera che si incentra sulla descrizione e sul modo in…